L'esigenza di trasferire in un'unica sede le funzioni logistiche e funzionali dell'Agenzia Spaziale Italiana richiede la progettazione di uno spazio unitario, che mantenga una specifica rappresentazione formale.

Motivo ispiratore delle scelte progettuali è la dinamica del movimento ispirato dalle peculiarità della rappresentazione iconica dello spazio, delle conquiste tecnologiche ad esso legate.

Lo spazio centrale, nel quale si concentrano i servizi collettivi ed i percorsi, si dicersifica nelle torri, visibili anche dall'interno tramite una copertura vetrata, ognuna dedicata ad uno specifico utilizzo. Lo studio dei prospetti, che si avvitano nello spazio, suggerisce il senso del movimento ascensionale.

I materiali sono vetro, cemento a faccia vista e acciaio che, nella loro giustapposizione e compenetrazione, creano giuchi di trasparenza e opacità che amplificano le visuali non convenzionali.

I portali d'ingresso creano una corte ribassata per l'ingresso alla struttura e mediano l'altezza delle torri con il contesto urbano.